Il database e l'utente dovranno essere creati utilizzando l'utente postgres con i seguenti comandi, chiamiamo l'utente come quello creato nel sistema e il db allo stesso modo:

• createuser progetto
• createdb -O progetto progetto

Nel caso utilizziate il vostro utente invece: createdb -O vostroutente progetto

Eventuali estensioni postgres vanno create utilizzando l'utente postgres, es.

• psql progetto
• CREATE EXTENSION postgis;

Per il database dell'istanza devel aggiungere _devel al nome del database, es. progetto_devel:

createdb -O progetto progetto_devel

Nel caso utilizziate il vostro utente invece: createdb -O vostroutente progetto_devel

Per lo sviluppo non occorre creare tutta la struttura server, è possibile creare il virtualenv all'interno della directory del progetto con: virtualenv -p python3 venv

Mi raccomando tenere sempre aggiornato il file requirements.txt, ed utilizzare psycopg2-binary invece di psycopg2.

Se utilizzate Visual Studio Code create il file di configurazione .vscode/settings.json

{

    "python.pythonPath": "${workspaceFolder}/venv/bin/python3",

    "search.exclude": {

        "**/venv": true

    }

}

.vscode/launch.json è meglio non versionarlo

Modificare la configurazione di Django nel seguente modo:

DATABASES = {

    'default': {

        'ENGINE': 'django.db.backends.postgresql_psycopg2',

        'NAME': 'progetto'

    }

}

Non servono altri dati perché l'utente che esegue Django è lo stesso dell'utente di sistema.

Nel caso usaste postgis il valore del parametro ENGINE sarà il seguente:

django.contrib.gis.db.backends.postgis

Create la cartella settings all'interno della cartella progetto (dove risiede il file settings.py), muovere il file settings.py nella cartella settings e rinominarlo base.py.

Entrate nella cartella settings, occorre ora modificare il file base.py la linea:

BASE_DIR = os.path.dirname(os.path.dirname(os.path.abspath(__file__)))

in

BASE_DIR = os.path.abspath(os.path.join(os.path.dirname(__file__), '../..'))

in fondo aggiungere il path per la STATIC_ROOT:

STATIC_ROOT = os.path.abspath(os.path.join(BASE_DIR, '..', 'static'))

Create il file __init__.py

from .local import *

Create i file prod.py e devel.py con in cima:

from .base import *

Spostate i settaggi dipendenti dall'ambiente dal file base.py ai file prod.py e devel.py, tipicamente:

• DATABASES
• DEBUG
• SECRET_KEY
• ALLOWED_HOSTS
• Settaggi relativi a servizi eterni

ATTENZIONE non usare mai ALLOWED_HOSTS = ['*'], per lo sviluppo locale potete usare ALLOWED_HOSTS = [] che abilita invece solo localhost.

Potete generare delle diffirenti SECRET_KEY utilizzando i seguenti comandi dalla shell di Django:

from django.core.management.utils import get_random_secret_key

​

get_random_secret_key()

Ora create il file .gitignore:

/local.py

Aggiungetelo all'indice git (presupponendo siate già nel repository) con il comando git add .gitignore altrimenti potreste ritrovarvi nel repository il successivo link.

Effettuate un link simbolico da prod.py o devel.py a local.py, es.: ln -s prod.py local.py.

Solitamente il deploy di un'istanza Django con il suo relativo frontend viene fatto su un container lxc che gira su uno dei nostri server.

Seguire le sezioni relative alla creazione dell'utente e del database.

Il layout di deploy sarà il seguente:

/opt/progetto/prod

├── dist

│   ├── files di Angular

│   └── index.html

├── django_progetto (Django vedi sopra)

├── media (la media di Django)

├── static (la static di Django)

└── venv (il virtualenv per l'instanza)

Per l'istanza di devel la root diventa /opt/progetto/devel.

Da ora in poi tutte le operazioni dovranno tassativamente essere effettuate dall'utente appena creato (su - progetto).

• Create la root: mkdir -p /opt/progetto/prod
• Clonate il repository di Django in django_progetto
• Create il virtualenv: virtualenv -p python3 venv
• Attivate il virtualenv . venv/bin/activate
• Entrate nella cartella django_progetto
• Installate i requirements pip install -r requirements.txt
• Entrate nella directory progetto/settings ed effettuate il link a local.py dell'ambiente selezionato (qui prod)
• Ritornate nella root del progetto Django ed eseguite:
  • ./manage.py migrate per inizializzare il db
  • ./manage.py collectstatic per generare i files statici (dovrebbe dire di averli copiati in /opt/progetto/prod/static)
• Create il file reload per uwsgi: touch reload

Copiate i files in /opt/progetto/prod/dist ed assicuratevi esista il file index.html.

Create nel vostro repository Django la cartella etc/uwsgi e dentro i file ini con gli ambienti, per esempio etc/uwsgi/progetto-prod.ini:

[uwsgi]

vhost = true

plugins = python3,router_static

master = true

socket = :3030

enable-threads = true

processes = 5

wsgi-file = /opt/progetto/prod/django_progetto/progetto/wsgi.py

virtualenv = /opt/progetto/prod/venv

chdir = /opt/progetto/prod/django_progetto

touch-reload = /opt/progetto/prod/django_progetto/reload

uid = progetto

gid = progetto

​

# frontend

frontend = /opt/progetto/prod/dist

static-index = index.html

# static-expires-type = text/html=0

# add-header = Cache-Control: must-revalidate, no-cache

check-static = %(frontend)

route = ^/static/(.*) static:/opt/progetto/prod/static/$1

route = ^/media/(.*) static:/opt/progetto/prod/media/$1

route = ^/(admin|api|users|groups|oauth) continue:

route-if-not = exists:%(frontend)${PATH_INFO} static:%(frontend)/index.html

La penultima riga specifica quali path passare a Django e quali servire staticamente dal frontend, uwsgi sarebbe in grado di capirlo da solo, ma Angular produce di default le SPA (Single Page Application) ed ha bisogno di direzionare su index.html tutte le rotte dal lui gestite.

Se non viene usato frontend a parte (Angular) e Django serve direttamente le pagine, sostituire:

plugins = python3,router_static

con

plugins = python3

e la parte frontend con:

static-index = index.html

static-map = /static=/opt/progetto/prod/static

# se serve

static-map = /media=/opt/progetto/prod/media

La configurazione di uwsgi potrebbe variare a seconda delle necessità, per l'ambiente devel ad esempio utilizzare socket = :3031.

Occorre linkare la configurazione nella directory di uwsgi (da utente root):

• cd /etc/uwsgi/apps-available
• ln -s /opt/progetto/prod/django_progetto/etc/uwsgi/progetto-prod.ini
• ln -s /opt/progetto/prod/django_progetto/etc/uwsgi/progetto-devel.ini (eventualmente)
• cd /etc/uwsgi/apps-enabled
• ln -s ../apps-available/progetto-prod.ini
• ln -s ../apps-available/progetto-devel.ini (eventualmente)

È quindi possibile ora gestire le istanze tramite uwsgi.

Se ci sono problemi controllare il rispettivo log in /var/log/uwsgi/app/progetto-prod.log

apt-get install -y redis-server supervisor

Creare la cartella /opt/progetto/prod/celery e la configurazione di supervisor in etc/supervisor/progetto-prod-celery.conf:

; vim: ft=dosini

[program:progetto-prod-celery]

; Set full path to celery program if using virtualenv

command=/opt/progetto/prod/venv/bin/celery worker -A progetto -B --loglevel=INFO -s /opt/progetto/prod/celery/celerybeat-schedule

​

; per devel si può usare redis://localhost:6379/1

environment = REDIS_BROKER_URL=redis://localhost:6379/0

​

directory=/opt/progetto/prod/django_progetto

user=progetto

numprocs=1

stdout_logfile=/opt/progetto/prod/celery/worker_stdout.log

stderr_logfile=/opt/progetto/prod/celery/worker_stderr.log

autostart=true

autorestart=true

startsecs=10

​

; Need to wait for currently executing tasks to finish at shutdown.

; Increase this if you have very long running tasks.

stopwaitsecs = 600

​

; Causes supervisor to send the termination signal (SIGTERM) to the whole process group.

stopasgroup=true

​

; Set Celery priority higher than default (999)

; so, if rabbitmq is supervised, it will start first.

priority=1000

Al solito occorre linkare la configurazione nella directory di supervisor (da utente root):

• cd /etc/supervisor/conf.d
• ln -s /opt/progetto/prod/django_progetto/etc/supervisor/progetto-prod-celery.conf
• supervisorctl update
• per gestirlo (da utente root) supervisorctl stop progetto-prod-celery e supervisorctl start progetto-prod-celery

Se ci sono problemi controllare i log in /opt/progetto/prod/celery:

• worker_stdout.log
• worker_stderr.log